Si tratta di un bellissimo itinerario che permette di immergersi nel cuore dei monti Ausoni e ammirare alcune formazioni geologiche di particolare valore e pregio.
Dal paese di Sonnino da cui inizia il percorso ad anello si prosegue inoltrandosi nei monti calcarei avendo la possibilità di scoprire le meraviglie paesaggistiche e geologiche che la Valle riserva. Tra queste di particolare pregio è il Monumento naturale di Campo Soriano, un’area protetta che rientra anche nel territorio del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. L’area si estende per 974 ettari in una ampia conca carsica compresa tra monte Romano e monte CavalloBianco. Tra le formazioni più spettacolari spiccano glihum rilievi residuali di calcare che emergono dal terreno e raggiungono anche la quota 18 metri (la Cattedrale nella Rava di San Domenico).Un meraviglioso paesaggio che testimonia una delle principali peculiarità che influenza l’idrogeologia dell’intera Valle: il carsismo.
La vegetazione che è possibile ammirare durante il percorso è caratterizzata da ginestre, erica e diverse tipologie di piante erbacee a basso fusto. Con un po’ di fortuna e molta attenzione è possibile anche veder sorvolare sopra le nostre teste il falco pellegrino.
Nel percorso di ritorno verso l’abitato di Sonnino si attraversa un tratto dell’argine del fiume Amaseno qui bonificato e rettificato nel corso delle Bonifiche Integrali degli anni Trenta del Novecento. Un paesaggio costruito e modellato dall’uomo che ci permette di riscoprire una delle ultime fasi di territorializzazione che ha interessato la bassa Valle e ha comportato importanti e significative trasformazioni paesaggistiche ed identitarie.
Rientrando alla base è impossibile non notare l’imponente torre Sassa, fortilizio medievale posta a controllo delle risorse idriche e delle strategiche vie di comunicazione e che ancor oggi si impone con orgoglio sul territorio circostante.
L’itinerario è stato creato da Marco Menna. Un ringraziamento speciale per averlo condiviso con tutti noi!
Grado di difficoltà: EE L’itinerario richiede un buon allenamento in quanto alcuni tratti potrebbero risultare impegnativi.
Segnaletica: ancora non presente, si consiglia pertanto di avere sempre con se la carta turistica con il tracciato dell’itinerario o una carta topografica della zona e se lo si possiede un GPS con la traccia gpx. Presto disponibile da scaricare comodamente sul tuo pc la carta topografica.
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CONSIGLI
Si tratta di un itinerario ideato appositamente per una percorrenza in mountain bike. Il percorso si snoda su tracciati che evitano per quanto possibile la strada asfaltata e privilegiano le strade bianche e i sentieri al fine di poter attraversare il territorio in sicurezza e ammirare il patrimonio culturale e naturalistico in tranquillità.
Credits: Foto di Maria Vittoria De Marchis, di Marco Menna e di Sara Carallo
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