IL CAMMINO DELLA REGINA CAMILLA
Presentazione ufficiale
Sabato 21 dicembre è stato presentato a Fossanova il Progetto per la Costruzione del Cammino della Regina Camilla.
Un nuovo Cammino Italiano intitolato alla valorosa Regina dei Volsci Camilla, una legenda che accomuna tutti i paesi della Valle dell’Amaseno attraverso i quali si snoderà il percorso di circa 130 km.
Come viene più volte ribadito durante la presentazione l’incontro vuole celebrare e festeggiare il primo passo di questo Cammino prima di tutto con il territorio dell’Intera Valle dell’Amaseno e la sua comunità che ha accolto fin dall’inizio questo progetto con grande entusiasmo, a partire dai rappresentanti istituzionali fino ai singoli cittadini, con le con le Ass.ni che stanno contribuendo alle attività del progetto ed infine con i grandi esperti di Cammini Italiani.
Coordina la presentazione la bravissima Maria Gabriella Donà.
Dopo i Saluti istituzionali del Sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia, il primo intervento di Paolo Piacentini, esperto di cammini del Mibact che sottolinea l’importanza della cura e del presidio del territorio e individua in un’ accoglienza “avvolgente” l’elemento di forza affinché un Cammino diventi un viaggio di conoscenza profonda dei luoghi che attraversa.
Sara Carallo, Responsabile Scientifica del Progetto, dal 2013 lavora e supporta la valorizzazione della Valle dell’Amaseno attraverso la creazione di un portale culturale, una rete di itinerari a piedi e in bicicletta e una promozione della conoscenza della Valle tra giovani studenti di università italiane ed estere, racconta da dove viene l’idea di questo cammino.
Claudia Errico – che con A piedi liberi fa parte del Gruppo di Coordinamento del Progetto racconta come è organizzato il progetto di creazione del Cammino della Regina Camilla “11 gruppi di lavoro, uno per ogni Comune della Valle, guidati dai massimi esperti di questo territorio, che sono i suoi abitanti, e aperti a tutti coloro che vorranno partecipare” Ogni gruppo avrà il compito di verificare per ogni tappa il percorso più bello e suggestivo, quello che meglio fa conoscere a chi lo percorrerà a piedi le preziosità, le curiosità, le tradizioni, la storia che solo chi vive in quel luogo conosce veramente”. Claudia sottolinea inoltre la particolarità di questo progetto in cui “Il Cammino sarà camminato prima di essere concluso in primis da chi lo abita, un progetto che mette al centro le comunità”.
Intervengono poi gli Enti e le associazioni che collaborano al progetto di Cammino e che raccontano in una parola cosa secondo loro il cammino porterà al territorio della Valle dell’Amaseno.
Onorato Nardacci, presidente della XIII Comunità Montana Lepini-Ausoni – PARTECIPAZIONE
Quirino Briganti, presidente della Compagnia Dei Lepini – VALORIZZAZIONE
Diego Magliocchetti in rappresentanza del CAI – Club Alpino Italiano – RETE DEI CAMMINI
Annaluce Liburdi, in rappresentanza dell’associazione Cultores Artium – ACCOGLIENZA
Adriano Pagliaroli, Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi – PROMOZIONE
A conclusione di questa prima parte è stato chiesto a tutti i gruppi di lavoro di raggiungere il palco insieme ai sindaci e Assessori dei Comuni presenti. Un momento emozionante in cui è venuta fuori la gioia di partecipare ad un progetto in cui tutti sono protagonisti e tutti possono dare un contributo: Priverno, Roccagorga, Maenza, Prossedi, Villa Santo Stefano, Giuliano di Roma, Castro dei Volsci, Vallecorsa, Amaseno, Roccasecca dei Volsci, Sonnino
Una foto di gruppo che rimarrà nella storia di questo Cammino.
La seconda parte della presentazione è dedicata ad uno scambio di esperienze con altri importanti cammini in Italia, da cui è emerso tutto il potenziale generato dai cammini utile per attivare processi virtuosi di sviluppo sostenibile.
Intervengono
Simone Frignani che racconta la sua straordinaria esperienza di costruzione del Cammino di San Benedetto e il cammino Italia Coast to Coast, Cammini che hanno cambiato la storia di alcune aree interne d’Italia, e sottolinea l’importanza per un Cammino di avere “gli amici del Cammino”, persone che per ogni tappa si mettono a disposizione come punto di riferimento dei camminatori.
Francesco Senatore, consigliere della FederTrek Escursionismo e Ambiente che ha partecipato alla costruzione del Cammino nelle Terre Mutate sottolinea l’importanza di mettere in rete i Cammini.
Nelle conclusioni si ribadisce che il progetto è aperto alla #partecipazione di tutti coloro che vogliono contribuire e si rimanda al prossimo appuntamento per l’inaugurazione della Prima Tappa “Fossanova – Priverno” che si terrà a data ancora da definirsi nei primi mesi del 2020.
Dopo il Convegno i presenti sono stati invitati alla Cerimonia dell’incontro di Natale delle Comunità dei Monti Lepini con la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Latina, Terracina, Sezze e Priverno S.E. Monsignor Mariano Crociata e animata dalla Corale San Carlo da Sezze diretta dal Maestro Andrea Gianolla.
Grazie di cuore a tutto il gruppo di lavoro presente e a chi non è riuscito a venire ma era presente con il cuore!!!
Elisa Semeghini, Cesare Galanti e Salvatore Capirci per le belle foto e a Ivan Marroni Maradona per le riprese video