CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
Chiesa più antica della città, di origine medievale (XIII secolo) che venne realizzata originariamente come cappella dell’adiacente castello. La chiesa è popolarmente conosciuta come Sant’Angelo e venne elevata a Santuario nel 1947 per la presenza di una effigie medievale della Madonna delle Grazie.
La chiesa nonostante abbia subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli ha mantenuto i caratteri architettonici dello stile gotico-cistercense della vicina Abbazia di Fossanova.
L’interno ha una sola navata scandita da archi a sesto acuto con varie cappelle laterali.
Molto interessante è la prima cappella a sinistra, dedicata a San Sebastiano risalente al XV secolo e modificata in seguito dalla famiglia Colonna. Scolpite nei capitelli dell’ampia arcata si trovano quattro figure umane raffiguranti un uomo con viola, un uomo con messi, un uomo con liuto e un uomo con rosario. All’interno della cappella si trova lo stemma dei Caetani d’Aragona, il tabernacolo del XVI secolo ed il candelabro del cero pasquale con leone portante.
Nella chiesa si può ammirare il dipinto su tavola bizantineggiante della Madonna delle Grazie (secolo XIII).
Degno di nota il leone stiloforo alla base di una colonna che anticamente doveva essere parte dell’antico ambone del secolo XIII. Nella chiesa si conserva anche un pregevole crocifisso del XVIII secolo.
CHIESA DI SAN MARCO
Chiesa in stile neoclassico dedicata al Santo Patrono non più usata come luogo di culto. Dopo essere stata abbandonata per un periodo venne adibita a deposito di legname divenne la sede della banda musicale. E’ stata restaurata negli ultimi decenni ed attualmente viene usata come auditorium per concerti, convegni e riunioni.
CHIESA DI SAN PIETRO
Chiesa in stile neoclassico ubicata nella zona conosciuta come Borgo Sant’Antonio. Venne realizzata con l’annessa casa per i missionari verso la seconda metà del XIX secolo da Don Giovanni Merlini, collaboratore di San Gaspare del Bufalo e Direttore Generale dei Missionari del Preziosissimo Sangue di Cristo. Molto caratteristico lo slanciato campanile che termina con una cuspide piramidale.
All’interno la chiesa si presenta ad unica navata con cappelle laterali arricchite da statue e tele di Santi.
COLLEGIATA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Risalente al XIII secolo, quando venne costruita da Pomponio De Magistris, sonninese che fu Vescovo di Terracina. E’ stata parecchio rimaneggiata nei secoli successivi e nel 1604, dopo un importante restauro venne consacrata nuovamente.
Con i secoli la facciata della chiesa si è venuta a trovare quasi soffocata dalle abitazioni circostanti. La facciata molto semplice presenta un importante portale con un timpano arricchito da uno stemma cardinalizio scolpito.
All’interno la chiesa si presenta ad unica navata con sei cappelle laterali ed un particolare soffitto a cassettoni decorati con pitture raffiguranti la vita di Gesù.
Su di un lato si conserva un altare e un busto scultoreo in onore di Pasquale De Magistris, nipote del Vescovo Pomponio, fondatore della chiesa. La pregevole opera, di stile romanico è attribuita alla scuola del Bernini.
MONASTERO DI SANTA MARIA DELLE CANNE
Monastero ubicato nella zona a valle la cui esistenza è documentata già dal XII secolo che originariamente era retto dalla suore benedettine e dipendeva dall’abate di Fossanova.
Tra i personaggi importanti ai quali si lega il nome del monastero, spicca anche quello di San Gaspare del Bufalo che da qui iniziò la sua predicazione.
La chiesa venne restaurata nella prima metà dell’ Ottocento per volere di Don Giovanni Merlini, collaboratore di San Gaspare e direttore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue di Cristo. Questo restauro comportò l’inserimento di una struttura a base ottagonale con cupola all’interno della precedente struttura a base quadrata, rintracciabile ancora oggi nelle mura della facciata e in quelle perimetrali.
Decenni dopo il restauro i Missionari si ritirarono verso il centro abitato, ritenuto più sicuro, ed il Monastero cadde lentamente in abbandono.
Alla fine dell’Ottocento i locali del Monastero e gli spazi attigui vennero convertiti nel Cimitero.
Importanti lavori di restauro vennero eseguiti a partire dal 2003 sulla chiesa che si trovava in rovina. Il Monastero è stato demolito a seguito dei crolli avvenuti nel 2011.
CONVENTO DI SAN FRANCESCO
Chiesa con annesso convento di origine medievale (XIV secolo) che sorge all’ingresso dell’abitato. Poco distante sorge il bel campanile quadrangolare con cupola elaborata.