Via S. Martino
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04015 Priverno LT
Lo scorso anno 15 studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology, tra le università più conosciute e prestigiose al mondo) hanno partecipato ONE-MA3 Materials in Art, Archeology and Architecture, corso estivo dedicato agli studenti del dipartimento di ingegneria civile e ambientale. Le attività della summer school, ideata dal professor Admir Masic e organizzata in collaborazione con i professori Oral Buyukozturk e John Ochsendorf, si sono tenute tra le aree archeologiche di Priverno e Pompei e il Cantiere di Restauro della Venaria Reale di Torino. L’attenzione del corso si è focalizzata sull’insegnamento di strategie di sostenibilità attraverso lo studio dei successi del passato. Dal cambiamento climatico globale all’inquinamento e alle risorse energetiche, la sfida è stata guardare a opportunità di sviluppo di nuovi materiali attraverso la lente del passato.
Un’esperienza che si ripeterà quest’anno, in una versione più ampia e articolata. L’ONE-MA3 si pone come una delle più importanti iniziative di cooperazione internazionale tra Stati Uniti e Italia nell’ambito dell’uso di tecnologie innovative per la salvaguardia e valorizzazione dei Beni Culturali e dei borghi storici. Alcune delle principali istituzioni partner presenti sul territorio italiano sono la Soprintendenza Archeologica di Pompei, i Musei Vaticani e il Museo Egizio di Torino. L’organizzazione e la conduzione dell’evento è curata dall’associazione AREA3. Sin dalla prima edizione Admir Masic, attualmente assistant professor presso il MIT, ha coinvolto attivamente nel progetto alcuni professionisti con i quali aveva collaborato in Italia tra cui Marco Nicola (Adamantio), Roberto Scalesse (Erresse) e Gianfranco Quaranta (Artech). Questo primo nucleo organizzativo ha poi dato vita all’associazione AREA3, che attualmente gestisce l’evento. Altri partner che hanno partecipato all’iniziativa sono: il Politecnico di Torino, il comune di Priverno (LT), il Museo Archeologico di Priverno (LT) e il suo direttore scientifico Margherita Cancellieri, la Compagnia dei Lepini (LT), il comune di Aramengo (AT), Nicola Restauri (AT), il cantiere di restauro della Venaria Reale (TO), l’arch. Marta Santolin (TO), La Calchera (TN) e Nanotechsurface (MI). La collaborazione più profonda che si sta attualmente delineando si appresta a diventare un punto di incontro permanente tra il MIT e le istituzioni italiane del settore.
“Per noi – afferma Anna Maria Bilancia, Sindaco di Priverno – si tratta di un vero e proprio onore poter ospitare gli studenti e i professori di un’istituzione accademica così importante come il MIT. Il nostro territorio, pieno di ricchezze storico-architettoniche inespresse, non potrà che giovarsi di questa collaborazione nata grazie anche alla caparbietà di Roberto Scalesse. La nostra amministrazione punta con forza sulla valorizzazione turistica del territorio, ma per farlo ha bisogno di istituzioni e privati che siano pronti a investire con convinzione e in maniera strutturale. Per questo motivo ci siamo messi a disposizione di AREA3 e abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per aiutarli: credo che la collaborazione con il MIT sia un’occasione più unica che rara per la nostra città e per il nostro patrimonio storico-artistico e non possiamo di certo permetterci di perderla”.
Nel corso dell’inaugurazione che si terrà il 18 giugno 2017 al Castello di San Martino di Priverno (LT), verranno illustrati i risultati raggiunti nella precedente edizione orientati alla produzione di pubblicazioni scientifiche di altissimo profilo, brevetti per nuove tecnologie di salvaguardia del patrimonio culturale e divulgazione della cultura italiana nel mondo. Verrà inoltre proiettato il breve documentario in lingua inglese che è stato prodotto dal MIT per documentare l’esperienza svolta nel 2016. Tale filmato è stato realizzato durante il corso ed è stato ininterrottamente trasmesso su maxischermo all’ingresso del Building 1 del MIT per tutto l’Anno Accademico 2016/2017 ed è ora disponibile su Youtube. GUARDALO QUI!