IL CONTRATTO DI FIUME AMASENO
I CONTRATTI DI FIUME: COSA SONO?
Per Contratti di Fiume, comprensivi quelli di Lago e di Costa e di Foce si intendono quelle forme di accordo volontario, ascrivibili alla programmazione strategica negoziata, che prevedono una ampia mobilitazione degli attori locali di un territorio al fine di individuare un Programma d’Azione condiviso, finalizzato ad affrontare le problematiche ambientali di un bacino fluviale, secondo una logica integrata e multidisciplinare. In questo contesto, i Contratti di fiume assumono il valore di “piano processo” frutto di un accordo tra soggetti decisionali che definiscono in modo consensuale e cooperativo, il plan for planning, ossia il Programma d’Azione per la gestione sostenibile di un bacino fluviale impegnandosi a rispettarlo.
SCENARIO EUROPEO
I Contratti di Fiume iniziano a diffondersi in Francia alla fine degli anni ’70 per poi espandersi in pochi anni in molte altre nazioni come il Belgio, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Spagna, la Svizzera e l’Italia, in molti casi sotto forma di processi transfrontalieri che interessavano più territori.
Un forte slancio alla diffusione dei Contratti di fiume è venuto dalla Direttiva 2000/60/CE “che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque”. La direttiva all’art.14 da una forte enfasi alle diverse forme di consultazione pubblica: “Gli Stati membri promuovono la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all’attuazione della presente direttiva, in particolare all’elaborazione, al riesame e all’aggiornamento dei piani di gestione dei bacini idrografici (…)”.
SCENARIO NAZIONALE
In Italia le prime esperienze si sviluppano in Regione Lombardia agli inizi degli anni 2000 e successivamente in Regione Piemonte. Nel 2007 nasce il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Nel 2010 gli obiettivi e le finalità dei CdF vengono sintetizzate per la prima volta in un documento d’indirizzo: la “Carta nazionale dei Contratti di fiume”, ad oggi adottata da 18 Regioni. Dopo un lungo lavoro condotto nei territori ed attraverso le istituzioni, nel 2015, la legittimazione dei CdF a scala nazionale avviene con l’inserimento dell’articolo 68 bis nel Testo Unico Ambientale D.lgs 152 del 2006.
Il ruolo del Contratto di Fiume come strumento volontario è eticamente significativo, all’interno della legge, poiché il suo valore risiede proprio nella volontarietà e nella libera scelta come condizione essenziale. Nello stesso anno in cui arriva il riconoscimento dei CdF nel testo unico ambientale, vede la luce un altro importante documento di riferimento: “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume”.
La nascita dell’Osservatorio Nazionale serve a favorire la loro armonizzazione (dei CdF), ponendo il Ministero nel ruolo di riferimento nazionale e di guida, con una banca dati per seguirne l’evoluzione e conoscerne punti di forza e debolezza, favorendo scambi e collaborazioni tra le varie esperienze italiane.
IL CDF FIUME AMASENO
Per la promozione del CDF Amaseno la XIII Comunità montana lesini – Ausoni, ente promotore, ha già organizzato diverse iniziative che ricadono sotto il nome di Adottiamo l’Amaseno. La prima si è svolta il 23 giugno 2019 a Sonnino e per la prima volta è stata organizzata una escursione in canoa sul fiume Amaseno.
La Segreteria di comunicazione e di coordinamento, istituita dall’Ente, organizza periodicamente incontri con i cittadini, le associazioni e gli enti per informarlo sui progressi del CDF e per spiegare il processo partecipativo alla base del contratto.
A CHE PUNTO SIAMO?
Nel 2018 è stato completato l’iter preparatorio costituito dal Manifesto d’Intenti, ad oggi firmato e condiviso da più di 30 realtà tra enti pubblici, associazioni e singoli cittadini che hanno a cuore la tutela e la valorizzazione del fiume, del territorio che lo ospita e della qualità della vita.
Si sta procedendo ad effettuare l’analisi conoscitiva per la zona ricadente sotto la provincia di Latina e si sta lavorando per attuare una seconda relativa alla provincia di Frosinone.
Per maggiori informazioni potete scrivere a infocfdamaseno@gmail.com
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