COLLEGIATA DEI SANTI LEONARDO ED ERASMO
Caratteristica chiesa in stile barocco che si eleva sul lato opposto della scenografica piazza VI Gennaio in linea col Palazzo Baronale.
Venne iniziata alla fine del Seicento e completata nella prima metà del Settecento dalla famiglia Ginetti. La costruzione subì ingenti danni con il terremoto del 1753 e venne in seguito restaurata. Questo rifacimento venne completato dopo vari anni e solo nel 1780 ci fu la riapertura al culto.
La particolare facciata si sviluppa su tre piani ed ha una forma convessa. L’adiacente campanile è anch’esso a tre piani ma presenta un’altezza inferiore a quella della facciata.
L’interno è arricchito da eleganti stucchi e travertino ed è scandito da tre navate che presentano tre cappelle per ogni lato.
L’altare maggiore conserva gli stemmi della famiglia Ginetti ed è ricco di marmi. L’affresco originario e le sedute del coro ligneo dietro l’altare maggiore vennero danneggiati da un terribile incendio avvenuto il secolo scorso.
Nella sagrestia a pianta ottagonale sono conservati busti di alcuni rappresentanti della famiglia Ginetti che ne commissionarono la costruzione.
CHIESA DI SANT’ANTONIO
Piccola chiesa in stile barocco di forma circolare che presenta una caratteristica cupola rivestita in maioliche.
EREMO DI SANT’ERASMO
L’eremo è situato a 850 metri di altezza, a circa 5 km dal centro urbano, all’estremo Nord del territorio comunale. E’ oggi adibito a struttura ricettiva.
Il complesso comprende una piccola chiesa con annesso romitorio e venne realizzato a partire dal XIII secolo.
La chiesa, dedicata al Santo Patrono, si trova poco distante dal romitorio e venne costruita in epoca successiva. L’edificio sacro presenta un pianta rettangolare con spesse mura e piccole feritoie, forse originariamente era un edificio con funzione militare. All’interno si può ammirare la statua del Santo e un pregevole affresco dietro l’altare maggiore.
Nei pressi dell’eremo nasce una sorgente alimentata dalle acque piovane che provengono da Monte Pizzone, ai confini con Carpineto Romano. Da qui un lungo acquedotto realizzato nel Seicento per volere della famiglia Ginetti conduce l’acqua al centro storico.
CHIESA DELLA MADONNA DELL’ANNUNZIATA
Alla sinistra del palazzo Baronale una piccola cappella a forma ovale è dedicata all’Annunziata.
Sull’altare un quadro ad olio raffigura la Vergine mentre riceve l’annuncio dall’Angelo Gabriele.
Questa cappella è affidata alle cure delle donne di Borgo S. Pietro che festeggiano l’Annunciazione il 25 Marzo di ogni anno.