Strozzapréti con sugo di capra tipici di Maenza:
Gli strozzapréti (in altri paesi della valle conosciuti anche come cecapréti) sono un tipo di pasta caratteristica delle zone dell’Italia centrale un tempo parte dello Stato Pontificio (soprattutto Umbria, Lazio, Marche e Romagna). L’origine del nome è attribuita all’obbligatorietà delle decime a favore del clero.
Le strisce di pasta con cui venivano realizzati gli strozzapreti erano di solito gli avanzi della pasta che si lavorava e ritagliava in strisce lunghe per ricavarne le fettuccine. Le massaie, usando gli avanzi di pasta, li arrotolavano ulteriormente sul palmo della mano ricavandone questa specie di maccherone allungato. Nel compiere questa operazione, la tradizione orale vuole che augurassero al prete (destinatario della decima) di strozzarsi.
Ingredienti:
1 kg di farina di grano duro, acqua q. b. oppure 1 kg di farina e 10 uova.
Per il Sugo: salsa di pomodoro, aglio, rosmarino, vino bianco q. b., ½ kg di carne di capra, olio EVO, sale q. b.
Preparazione:
Cuocere in abbondante acqua salata la pasta.
Tagliare la carne a dadini e soffriggerla con l’olio e l’aglio in camicia per circa 20 minuti. Aggiungere al composto acqua calda e la salsa di pomodoro e lasciar cuocere per un’altra ora circa.
Aggiungere gli odori e far terminare la cottura. Condire la pasta e spolverizzare con formaggio (rigorosamente di pecora) grattugiato.
Ricetta a cura di Simona Selvini e Andrea Selvini
Foto Blog Giallo Zafferano